Il nuovo volto delle WRC al mondiale 2022 - Rally1
Con l'avvio della stagione 2022 del WRC vedremo, in occasione del Rally di Montecarlo a fine gennaio, il debutto di queste nuove WRC ibride. Sono state identificate nel "2022 WRC & ERC SPORTING PYRAMID" sotto la categoria Rally1 e saranno in grado di erogare in determinate condizioni potenze superiori ai 500 CV. Il sistema generale prevede sempre una propulsione endotermica mediamente di 380 CV circa, arricchita da un propulsore elettrico che lavora alla base dell'albero di trasmissione fornendo ulteriori 100 Kw (134 CV). Una potenza extra notevole e ben 180 Nm di coppia in più.
L'intera unità elettrica è uguale per tutti i team, fornita da Compact Dynamics ha un peso complessivo di 84 kg circa oltre ad un pacco batterie realizzato dalla Kreisel Electric che sviluppa circa 3,9 Kwh.
L'utilizzo dell'unità elettrica è stato ben definito dalla FIA e sarà possibile in tre modalità :
- Full Electric Mode: la vettura funzionerà esclusivamente con il motore elettrico con potenza limitata al 50% al fine di estendere la durata della batteria. Tale modalità sarà utilizzata per gli spostamenti all'interno del Parco Assistenza e nei trasferimenti quando si passerà vicino a zone affollate o residenziali;
- Stage Mode: durante le Prove Speciali i piloti potranno utilizzare il contributo dell'unità elettrica selezionando tre mappatura precedentemente definite. Sarà la centralina a gestire la potenza extra garantita dal motore elettrico.
- Stage Start Mode: alla partenza delle Prove Speciali motore termico ed elettrico potranno lavorare insieme, garantendo tutta la potenza di oltre 500 CV per un massimo di 10 secondi.
Altra novità riguarda il carburante utilizzato da queste Rally1 che sarà sintetico a favore di una totale sostenibilità, bio-carburante prodotto da rifiuti biologici e di derivazione agricola fornito dalla P1 Racing Fuels.
Per quanto riguarda la sicurezza di utilizzo, come già visto in Formula1, tramite apposite spie di segnalazione verrà comunicato dalla vettura il corretto stato di funzionamento del sistema elettrico per avvisare commissari e tecnici sulla possibilità o meno di poter intervenire sulla vettura. A favore del preservare le celle della batteria, la stessa è inserita all'interno di una cellula in fibra di carbonio ad alta resistenza, in grado di garantire la sua integrità anche con decelerazioni superiori a 70 G.


